UN NUOVO OPUSCOLO PER LA BASILICA DI GANDINO

Un biglietto da visita utile ai turisti, indispensabile per promuovere la “regina” delle bellezze artistiche gandinesi. In occasione della festa del Corpus Domini viene avviata a Gandino la distribuzione del nuovo opuscolo dedicato alla monumentale Basilica di Santa Maria Assunta. E’ stato realizzato grazie al progetto “Gandino, nobile dentro”, promosso dal Comune di Gandino in collaborazione con Promoserio per valorizzare i luoghi culturali del borgo gandinese (Basilica e Musei in primis). Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 10.500 euro da parte di Regione Lombardia ed ha visto prodotti anche una serie di spot tv. Il pieghevole presenta una sintesi, necessariamente stringata, della storia della chiesa e dei tesori in essa custoditi, privilegiando nelle immagini allestimenti non sempre visibili per i visitatori, come la Raggiera del Triduo, le urne dei Ss.Martiri Patroni e l’altare d’argento. Si tratta di un utile sussidio (oltre ad opuscoli, guide e volumi già disponibili anche per il Museo) che supporta in maniera ideale le visite guidate ma al tempo stesso consente di diffondere in maniera immediata le informazioni utili. Alla realizzazione hanno collaborato gli Amici del Museo ed il Distretto de Le Cinque terre della Val Gandino, con il supporto grafico di Paolo Gelmi di Leffe.

CORPUS DOMINI A GANDINO, IN BASILICA SOLENNE CONCELEBRAZIONE E CONCERTO

Fine settimana intenso per la comunità parrocchiale di Gandino, che fra sabato 5 e domenica 6 giugno celebra con solennità la festa liturgica del Corpus Domini. A causa delle restrizioni legate alla pandemia, la comunità retta dal parroco don Innocente Chiodi non potrà proporre (per il secondo anno consecutivo) la tradizionale e solenne processione. La messa delle 10 di domenica 6 giugno proporrà comunque, all’interno della Basilica, un momento di adorazione, presenti le Confraternite, i ragazzi dei sacramenti e dei gruppi parrocchiali. La concelebrazione sarà presieduta da don Massimo Epis, già direttore dello Studio Teologico del Seminario Diocesano e dal 2016 Preside della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Nella serata di vigilia, sabato 5 giugno alle 20.45, è in programma inoltre il concerto del “Gasparini Ensemble” composto da Ettore Begnis (violino), Alessia De Filippo (violino), Flavio Bombardieri (violoncello) e Luigi Panzeri (clavicembalo).  La serata è denominata “Quirino Gasparini, l’Accademia Filarmonica di Bologna e la scuola violinistica italiana tra seicento e settecento” e proporrà trii e sonate del compositore gandinese e di Giovanni Battista Vitali, Giuseppe Torelli e Arcangelo Corelli, membri dell’Accademia felsinea fondata nel 1666. Si tratta dell’evento di apertura dell’Anno Gaspariniano, che a tre secoli dalla nascita, ricorda il compositore Quirino Gasparini (1721-1778), nato in paese e divenuto maestro di cappella del Duomo di Torino. A renderlo celebre un’importante produzione di musica sacra ed operistica, ma anche il fatto che il mottetto “Adoramus te, Christe” da lui composto fu per oltre un secolo attribuito a Wolfgang Amadeus Mozart ed addirittura inserito nel celeberrimo catalogo Köchel (codice K327), riferimento fondamentale per la produzione del grande salisburghese. A puntare sulla riscoperta della figura e delle opere di Quirino Gasparini è innanzitutto la Schola Cantorum Luigi Canali di Gandino, affiancata da Parrocchia, Comune, Pro Loco, Distretto Cinque terre della Val Gandino, Gruppo culturale Lumen, Museo della Basilica, Civico Corpo Musicale di Gandino e Gruppo Filatelico Valgandino.  Nel corso di tutto il 2021 è previsto un intenso e prestigioso programma, che prevede concerti, mostre e conferenze. Il concerto è ad ingresso libero, con posti limitati per le restrizioni della pandemia. Da segnalare la possibilità di visitare il Museo della Basilica. Le visite saranno possibili tutti i giorni della settimana, previa prenotazione obbligatoria ai numeri telefonici 035.745425 e 340.6775066, oppure scrivendo una mail a segreteria.museo@gmail.com.

RIAPERTURA MUSEO

Dopo il travaglio della pandemia ed il ritorno in “zona gialla” di lunedì 26 aprile 2021, riapre le porte ai visitatori il Museo della Basilica di Gandino. Per la verità tutto era pronto già lo scorso 1 marzo (lunedì del Sacro Triduo dei Morti), ma il ritorno in zona arancione e rossa aveva reso vani gli sforzi dei volontari. Ora speriamo davvero che sia la volta buona.
Le visite saranno possibili tutti i giorni della settimana, previa prenotazione obbligatoria ai numeri telefonici 035.745425 e 340.6775066, oppure scrivendo una mail a segreteria.museo@gmail.com
Nelle sale del Museo (fra i maggiori in Europa e nel mondo per dotazione di antichi tessuti, argenti e merletti preziosi) è tuttora visibile la tela “inedita” di Carlo Ceresa, presentata in anteprima lo scorso autunno. Nativo di San Giovanni Bianco, in Valle Brembana, Carlo Ceresa (1609-1679) fu con il Baschenis il pittore più importante del ‘600 in terra bergamasca. L’opera esposta a Gandino (databile al terzo quarto del Seicento) proviene da una cappella gentilizia ed è considerata inedita in quanto mai studiata finora.

VI ASPETTIAMO!

RIAPERTURA MUSEO

Il Museo della Basilica di Gandino, sezione arte sacra, riaprirà L’ 1
marzo 2021 in occasione del S. Triduo dei morti.

Le visite saranno possibili previa prenotazione telefonica al numero
035/745425 o scrivendo a segreteria.museo@gmail.com.

In ottemperanza alle norme di distanziamento sociale saranno accolti 4
visitatori ogni ora, muniti di mascherina, dalle ore 10 alle ore 17, dal
lunedì al venerdì fino a nuove disposizioni.