Vi comunichiamo che a partire dal 23 maggio dalle ore 14.30 alle ore 18.30 e per tutti i fine settimana successivi, riaprirà il Museo della Basilica di Gandino, sezione arte sacra
seguendo le indicazioni governative in merito alle norme di distanziamento sociale. Si invitano i visitatori di premunirsi dei dispositivi di protezione individuale previsti.
In questi
giorni tanto amari stiamo vivendo tutti un dolore nel cuore. Un senso profondo
di impotenza ci colpisce per diversi istanti durante le lunghe giornate di
quarantena. Il silenzio assordante dei nostri paesi, solo qualche settimana fa
pieni di animo, ci porta a riflettere. Cosa stiamo attraversando? Perché un
momento tanto difficile ci sta affliggendo? Una risposta non si trova ancora e
per molti di noi la preghiera può essere l’unico strumento di conforto. Pregare
che la pandemia finisca presto, pregare che un periodo migliore sia alle porte,
pregare nella speranza di ritornare alla nostra quotidianità interrotta dal
dilagare di questo male, ma soprattutto pregare per i nostri cari, per tutte
quelle vite stroncate senza un motivo plausibile, perché qui nella nostra
provincia la maggior parte delle famiglie ha vissuto una tragedia. Anche se in prima persona questo evento non è
capitato a te, è molto probabile che un vicino, un amico, un conoscente, che
fino a poco tempo prima vedevi camminare per il paese a cui rivolgevi un
saluto, un sorriso, oggi può non esserci più o aver subito qualche lutto
inaspettato.
Credo che i
risultati di tutto questo li potremmo vedere solo alla fine, ora è il tempo si
di pregare e soprattutto è il momento di sostenere chi ogni giorno è in prima
linea a contrastare questo virus come medici, infermieri, personale
ospedaliero, protezione civile, forze dell’ordine, gli alpini e tanti, tanti
volontari che offrono le loro competenze e abilità per essere utili in questa
battaglia forsennata per la vita.
Anche noi,
Amici del Gruppo Museo, tutti volontari, abbiamo fin ora cercato di mantenere
il patrimonio che i nostri concittadini nel passato hanno raccolto e custodito
per rendere Gandino uno splendido borgo, ricco di storia, arte e cultura.
Questo compito lo abbiamo sempre sentito forte perché è ciò che costituisce la
nostra identità, ed è sempre stato un piacere per noi mostrare ogni fine
settimana, ai visitatori, le nostre bellezze storico-artistiche.
Mossi da
questo spirito di operosità che contraddistingue noi bergamaschi e colpiti nel
profondo per una situazione estremamente difficile come questa, abbiamo deciso
di fare qualcosa nel nostro piccolo, con le poche risorse in nostro possesso.
La nostra
idea è nata da un’iniziativa promossa dalla Galleria Ducale di Grassobbio,
nella quale molti artisti bergamaschi contemporanei stanno mettendo all’asta
delle loro opere per poter raccogliere fondi in favore delle nostre
straordinarie strutture ospedaliere. Questa notizia, apparsa anche su “L’eco di
Bergamo” (e che si può trovare in diversi social), ha spinto Fabio Campana,
giovane artista ed anch’esso volontario al museo, a donare una delle sue opere.
Dopo aver
saputo questo, alcuni del gruppo hanno pensato di proporre una cosa simile a
Fabio in favore della “Protezione Civile della Valgandino”.
Attingendo
ai soldi provenienti dalle offerte lasciate al gruppo per l’impegno costante
verso il museo, abbiamo deciso di procedere.
Ecco che
qualche giorno fa, il nostro Rettore ha fatto una donazione a nome del “gruppo
guide” a favore della “Protezione Civile Valgandino”, oggi più che mai attiva
per qualsiasi servizio di varia natura sul nostro territorio. Il lavoro che
oggi svolgono in aiuto alle persone più deboli nella nostra realtà è
encomiabile e necessitano, per quanto possibile, dell’aiuto di tutti. Un dovere
civile e morale verso coloro i quali ogni giorno rischiano in prima persona per
aiutare la comunità.
Il nostro gesto
è sembrato doveroso per ravvivare la solidarietà tra organizzazioni che da
tempo operano per il bene della nostra piccola valle, ma che ora devono tenere
duro per poterne uscire al più presto da questa situazione d’emergenza.
Qui sotto l’immagine del quadro donato dall’artista Fabio Campana per la raccolta fondi in favore della donazione alla protezione civile della Valgandino. L’opera rappresenta un dettaglio di un merletto a filo d’oro della collezione del Museo della Basilica di Gandino ed entrerà a far parte del già cospicuo patrimonio.
In ottemperanza al decreto di Regione Lombardia il museo resterà chiuso fino a data da stabilirsi. Rivolgiamo una preghiera di affetto a tutte le famiglie colpite da questa tragedia, augurandoci che questa situazione finisca presto.